Cimabue

Cimabue

Anno di nascita: 1240 - Anno di morte: 1302

1:47
Ascolta la descrizione

Biografia

Cimabue, come è stato osservato dagli studiosi, «fu di gran lunga il pittore più influente di tutta l'Italia centrale prima di Giotto» per la quale «rappresentò il grande punto di riferimento» .

Sul pittore vi sono solo due documenti certi: il primo risale al 1272 e ne attesta la presenza a Roma; il secondo risale invece al 1301-1302 ed è relativo alla sua tarda attività per il duomo di Pisa dove, nel catino absidale, Cimabue realizzò il San Giovanni evangelista a mosaico .

Fra le opere più importanti e che si collcono nella fase più antica del suo percorso si segnala il grande Crocifisso realizzato negli anni Sessanta del Duecento per la chiesa di San Domenico ad Arezzo: l'opera è caratterizzata da modi astrattivi e da un chiaroscuro marcato tipici di quella cultura bizantina di cui nel Duecento partecipa tutta la pittura italiana; tali schematismi tendono a stemperarsi nel Crocifisso realizzato per la Basilca di Santa Croce a Firenze (pesantenete e irrimediabulmente danneggiato dall'alluvione del 1966) risalente ad un momento successivo (1280 ca.) e, soprattutto, negli più tardi affreschi per la Basilica di San Francesco di Assisi (1288-1290) dove il chiaroscuro si fa più soffice e trasparente, più naturale diventa l'articolazione dei panneggi con soluzioni che verranno portate alle lore estreme conseguenze da Giotto, il più geniale allievo di Cimabue .

Una collaborazione, quella fra il maestro e il giovane allievo, della quale il nostro territorio conserva una testimonianza importante: si tratta del dipinto su tavola raffigurante la Madonna in trono col Bambino conservato nel Museo di Arte Sacra di Castelfiorentino, già nella collegiata dei Santi Lorenzo e Ippolito e databile al 1285-1290 ca .

Bibliografia specifica: Bellosi, 1998