Berlinghiero

Pittore lucchese del 13° secolo, Berlinghiero appare elencato nella lista dei cittadini lucchesi che il 25 marzo 1228 sottoscrissero la pace tra Lucca e Pisa come Berlingerius Melanese Maius (da intendere come Berlinghiero di Melanese il Vecchio) .

Stando ad alcuni documenti è possibile ipotizzare la sua nascita intorno al 1175 mentre la firma apposta dal pittore sulla Croce dipinta già in San Salvatore a Fucecchio (oggi a Pisa, Museo Nazionale di San Matteo) lo qualifica come originario di Volterra .

La formazione di Berlinghiero è da collocarsi negli ambienti fortemente grecizzanti della Toscana occidentale dove, tra Pisa e Volterra, opera in particolare l'équipe di miniatori cui si deve nel 1168 la decorazione della Bibbia per San Vito a Pisa (Pisa, Certosa di Calci): un'opera, questa, cui sovrintendevano Vivianus e il volterrano Adalbertus e che mostra una conoscenza di prima mano della cultura bizantina sia di Costantinopoli sia della Sicilia normanna .

Berlinghiero si accosterà più tardi al linguaggio patetico del pittore Giunta Pisano come rivelano i caratteri del Cristo tronfante dipinto per la croce già a Fucecchio; è in questo periodo che si registra anche l'attività di Barone, Bonaventura e Marco, figli di Berlinghiero che dovettero collaborare con il padre in più occasioni .

Come si ricava da alcuni documenti riguardanti i figli, Berlinghiero risulta già morto nel 1236 .

Bibliografia specifica: Caleca, 1992