Sotterranei

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Recuperati nella loro pianta originaria e negli originari materiali costruttivi, i sotterranei dell’antico convento agostiniano erano adibiti allo stoccaggio delle derrate alimentari e dei prodotti che arrivavano dai poderi proprietà del convento agostiniano di Santo Spirito di Firenze di cui, quello di Certaldo, costituiva la grancia. Sul lato con affaccio verso via delle Mura è ancora possibile leggere l’antico tracciato viario urbano e, sulla parete di fondo, una scala conduce verso un vano ipogeo, con ogni probabilità la cantina come suggerisce lo scivolo dove venivano fatte rotolare le botti, collegato attraverso una galleria oltre le mura castellane. Questo passaggio era provvidenziale per la fuga della popolazione in caso di assedio, la stessa funzione che esso ebbe anche durante la Seconda guerra mondiale, quando servì da rifugio della popolazione durante il bombardamento su Certaldo del 16 gennaio 1944, causa di morte e devastazione, fra cui il crollo di parte di Casa di Boccaccio.